Compensi attività aggiuntive docenti e ATA, nessuna erogazione a settembre

Rinnovo CCNL, due giorni di trattative. Barbacci (Cisl): “Potrebbe essere l’atto finale”

“Si apre oggi una due giorni di trattative che potrebbe essere l’atto finale del rinnovo contrattuale”. Lo scrive in un tweet la segretaria generale della CISL Scuola, Ivana Barbacci, mentre prende avvio la riunione convocata oggi e domani all’ARAN. “Basta pensare che il contratto copre il triennio 2019-21 – sottolinea Ivana Barbacci – per capire che una chiusura sarebbe auspicabile ma, come sempre, ciò dipende dal raggiungimento di un punto di intesa soddisfacente”.

“Sulla parte economica – prosegue la segretaria generale – si è ottenuto che quasi tutte le risorse disponibili vadano ai trattamenti fondamentali: su questo si è davvero raggiunto il massimo risultato possibile, ora guardiamo al prossimo rinnovo per continuare il percorso che abbiamo avviato. Sulla parte normativa serve da parte di ciascuno, a partire dall’ARAN, uno sforzo che consenta di raggiungere un punto di mediazione accettabile per tutti: noi guardiamo ai risultati possibili, quelli che abbiamo contribuito a costruire e che non avrebbe senso sacrificare nell’illusione che ne possa venire un tornaconto di immagine. Le lavoratrici e i lavoratori che rappresentiamo non hanno bisogno di venditori di fumo, hanno diritto di essere rappresentati da un sindacato che sappia fare seriamente il proprio mestiere e assumersi, quando è necessario, la responsabilità delle proprie scelte”.

Sono interessati 1.232.248 dipendenti, di cui 1.154.993 appartenente ai settori scuola e Afam (compresi 850mila docenti) e 77.255 appartenenti ai settori università (con esclusione dei docenti) ed enti di ricerca. Sono state convocate due riunioni il 12 luglio dalle ore 9:30, per l’intera giornata ed il 13 luglio dalle ore 9:30, per l’intera giornata. Si tratta del “secondo tempo” del rinnovo del Ccnl. Dopo mesi di discussione con i sindacati il presidente dell’Aran, Antonio Naddeo, è pronto a chiudere la partita; e nei giorni scorsi ha reso nota la proposta sul tavolo di discussione con le parti sociali di utilizzo degli ulteriori 442 milioni a disposizione per gli incrementi.