La procedura “per chiamata” finalizzata all’assunzione a tempo indeterminato di personale docente ed educativo, in territori diversi da quelli di pertinenza delle relative graduatorie, sui posti rimasti vacanti e disponibili in ciascun anno scolastico dopo le ordinarie operazioni di immissione in ruolo, è detta Call veloce. La norma attuativa che regola tale procedura è il DM 8 giugno 2020, n. 25.
La procedura è rivolta ai docenti inseriti in GAE oppure nelle graduatorie di merito dei concorsi e permette di immettere in ruolo aspiranti provenienti da regioni diverse qualora, ultimate le assunzioni, residuino posti che non possono essere coperti per mancanza di candidati nelle graduatorie concorsuali della regione o nelle GAE della provincia.
La partecipazione avviene su base puramente volontaria. I docenti interessati potranno presentare la domanda solo dopo che saranno terminate le assunzioni in ruolo “tradizionali” e qualora rimangano posti ancora da coprire. A quel punto gli Uffici Scolastici Regionali pubblicano le disponibilità residue e gli interessati presentano istanza.
Le domande saranno presentate online, usando un’apposita piattaforma ministeriale e dovranno essere inviate entro 5 giorni dall’apertura delle funzioni.
Le domande possono essere presentate per essere assunti in diversa provincia o in diversa regione sui posti che residuano dopo le assunzioni in ruolo, qualora in quel territorio si esauriscano gli aspiranti di tutte le graduatorie.
- gli aspiranti presenti in GAE possono produrre domanda per essere assunti in una o più province della stessa regione dove sono già inseriti oppure, in alternativa in una o più province di una diversa regione.
- gli aspiranti presenti nelle GM 2016, GM2018 e nelle GMRE 2018 e nelle GM del personale educativo possono presentare domanda per essere assunti in una o più province di altra regione (si può indicare una sola regione diversa da quella in cui si è già inseriti).
Coloro che risultano già destinatari di una assunzione in ruolo nell’anno scolastico di riferimento non possono partecipare.
Terminate le assunzioni in ruolo di pertinenza del proprio territorio, qualora residuino posti, l’USR pubblica le disponibilità e apre le funzioni di una apposita piattaforma ministeriale per la presentazione delle domande che dovranno essere inviate entro 5 giorni dalla apertura delle funzioni.
Qualora gli aspiranti siano inseriti in più di una graduatoria potranno richiedere di essere assunti sulla Regione richiesta e per tutte le province di interesse in relazione a tutte le graduatorie in cui sono collocati.
Oltre all’ordine di priorità tra le diverse province prescelte, qualora si partecipi per più graduatorie relative a diversi tipi di posto o diverse classi di concorso si dovrà indicare anche l’ordine di priorità tra i diversi tipi di posto per ciascuna delle province prescelte.
A ciascun aspirante verrà fatta una proposta di assunzione nel rispetto della posizione in graduatoria e tenendo conto della priorità indicata tra le diverse province e, dell’ordine di priorità tra i diversi tipi di posto indicati per quella provincia.
Ripartizione delle assunzioni
Le assunzioni sono disposte rispettando la ripartizione al 50% tra graduatorie concorsuali e GAE.
Per le graduatorie concorsuali si seguirà il seguente ordine:
a) graduatorie di concorsi pubblici per titoli ed esami nell’ordine temporale dei bandi
b) graduatorie dei concorsi riservati selettivi per titoli ed esami, nell’ordine dei bandi
c) graduatorie di concorsi riservati non selettivi, nell’ordine temporale dei bandi