Un pugno in pieno volto e una conseguente caduta lungo la scalinata dell’edificio scolastico. E’ accaduto a un insegnante di un istituto secondario di I grado a Santa Maria Capua Vetere, lo scorso 19 dicembre. Ad aggredire il docente sarebbe stato un genitore di un alunno. Al momento non sono noti i motivi dell’aggressione, anche se si vocifera che ci sia stato addirittura uno ‘scambio di persona’, nel senso che l’uomo stava cercando una persona che assomigliasse al docente e quindi l’insegnante sarebbe stato colpito non essendo però il reale obiettivo dell’aggressore.

I soccorsi

L’insegnante è stato prontamente soccorso dai sanitari del 118 ed è stato trasportato d’urgenza nel locale nosocomio dove è stato ricoverato. Sul fatto indagano le forze dell’ordine. L’aggressione ha sollevato domande sulla sicurezza all’interno delle scuole e sulla necessità di preservare un ambiente educativo positivo per gli studenti.

Il monitoraggio del MIM

Quello di Santa Maria Capua Vetere è solo l’ultima di una lunga lista di aggressioni compiute ai danni di docenti durante il 2023. Secondo l’ultimo monitoraggio attivato dal MIM da settembre 2022 a maggio 2023 gli episodi di violenza sono stati 5 al mese, in quasi la metà dei casi erano coinvolti i genitori.