Nell’adunanza plenaria svoltasi oggi, 17 maggio, in modalità telematica, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso tre pareri (con votazione unanime favorevole)
- sulla proposta di deliberazione della Giunta provinciale di Trento concernente l’approvazione, in esame preliminare, dello schema di regolamento recante «modificazioni alla definizione dei piani di studio provinciali relativi al percorso del primo ciclo di istruzione»;
- sullo schema di decreto ministeriale recante «procedura concorsuale per titoli ed esami per l’accesso al ruolo degli insegnanti di religione cattolica nella scuola dell’infanzia e della primaria»;
- sullo schema di decreto ministeriale recante «procedura concorsuale per titoli ed esami per l’accesso al ruolo degli insegnanti di religione cattolica nella scuola secondaria di primo e secondo grado».
La proposta della Giunta di Trento
Sul primo dei tre pareri il CSPI – sottolineando che con l’attuale proposta la Giunta provinciale di Trento intende stabilizzare il “monte ore” per scienze motorie e sportive nelle classi quarte della scuola primaria prevedendo a partire dall’a.s. 2024/25 un’ulteriore ora di educazione motoria obbligatoria da parte di docenti con titolo di accesso alla classe di concorso di scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di primo grado (vedi a tal proposito il parere CSPI n. 80 del 15.3.2022) – “apprezza quanto previsto dal dettato della delibera, in quanto le attività motorie e sportive sono di fondamentale importanza per la crescita armoniosa delle studentesse e degli studenti, auspicando che le scuole della provincia di Trento possano continuare a utilizzare la flessibilità del curricolo che da anni ha caratterizzato la loro offerta formativa“.
I concorsi IRC
Per quanto riguarda i due analoghi pareri sui concorsi ordinari per l’accesso al ruolo degli insegnanti di religione cattolica (nella scuola dell’infanzia e della primaria, il primo; nella scuola secondaria di primo e secondo grado, il secondo) il CSPI
- giudica positivamente, come già ribadito in occasione del proprio parere n. 119 dell’8.1.2024 concernente le procedure concorsuali straordinarie, “l’attivazione di una fase di reclutamento per un settore di personale scolastico che per ben venti anni ha visto il blocco dei concorsi. Come per le altre figure presenti all’interno del sistema scolastico nazionale, anche per i docenti di religione cattolica nella scuola dell’infanzia e primaria, la stabilità degli organici rappresenta un valore aggiunto rispetto alla continuità didattica e all’implementazione di preziose sinergie professionali all’interno degli organi collegiali delle scuole“;
- ritiene che, in attesa della registrazione della Corte dei conti per la pubblicazione dei bandi relativi alla procedura ordinaria, sia opportuno attivare celermente le procedure straordinarie.