Dopo la Gilda Insegnanti e la Cgil, anche la Cisl Scuola scende in campo a fianco dei diplomati ISEF, esclusi dalla procedura concorsuale per il reclutamento docenti di scienze motorie nella scuola Primaria.
La CISL Scuola fornirร il necessario supporto ai propri associati che, in possesso di diploma ISEF, intendano impugnare con un ricorso giurisdizionale al TAR Lazio lโesclusione dal concorso a posti di docente di educazione motoria nella scuola primaria, esclusione prevista dal bando pubblicato il 7 agosto scorso e le cui domande di partecipazione devono essere prodotte entro la scadenza del 6 settembre.
“La decisione della CISL Scuola – si legge in una nota dell’organizzazione sindacale -, assunta dopo unโattenta valutazione di carattere giuridico e sindacale, si fonda sulle evidenti incongruenze, illogicitร e contraddizioni riscontrabili in una procedura concorsuale dalla quale sono escluse inopinatamente persone che sino ad oggi, in virtรน del titolo posseduto, hanno avuto accesso alle graduatorie provinciali per le supplenza della scuola secondaria e attraverso le classi di concorso A/48 e A/49 e sono state destinatarie di contratti di supplenza anche per lโinsegnamento dellโeducazione motoria alla primaria, come previsto dalla fase transitoria precedente lโemanazione del Bando di concorso. Va poi evidenziato che il bando stesso prevede addirittura una quota di riserva per coloro che, negli ultimi dieci anni, abbiano svolto un anno di servizio presso le scuole primarie, generando un clamoroso paradosso: i diplomati ISEF, infatti, avendo regolarmente prestato il servizio richiesto dal Bando, potrebbero aspirare alla quota di riserva, ma saranno impossibilitati a farlo in quanto esclusi a priori perchรฉ sprovvisti del titolo di accesso”.
“Tutto ciรฒ in un contesto nel quale, ad avviso della CISL Scuola, risulta particolarmente incomprensibile e illogica la scelta di escludere dallโaccesso ai posti di educazione motoria i docenti di scuola primaria in possesso di diploma ISEF, considerando che si tratta di personale cui da sempre รจ stata affidata la cura di tale ambito disciplinare, per il quale, al pari di tutti gli altri, tale personale deve ritenersi a pieno titolo abilitato”.
Chi รจ interessato al ricorso, puรฒ rivolgersi direttamente alla propria struttura territoriale, che fornirร ogni indicazione in dettaglio e il modello di ricorso da compilare e sottoscrivere. Ricordiamo che per ricorrere รจ indispensabile aver prodotto la domanda di partecipazione al concorso, inviandola in formato cartaceo allโUfficio Scolastico della regione prescelta, e aver versato il contributo di segreteria pari ad euro cinquanta (50/00). Il pagamento deve essere effettuato sulla base del bollettino emesso dal sistema โPago In Reteโ a cui il candidato potrร accedere allโindirizzo: https://pagoinrete.pubblica.istruzione.it/Pars2Client-user/. Presso la sede CISL Scuola del proprio territorio sarร possibile trovare anche il modello di domanda di partecipazione.