Si è svolto ieri, 28 gennaio, il secondo incontro di Confronto sulle modalità di attuazione dello smart working per i dirigenti scolastici. Il primo incontro risale al 9 gennaio scorso e il lungo periodo di tempo trascorso faceva ipotizzare un impegno dell’Amministrazione a recepire le richieste già avanzate nel corso del Confronto dalle Organizzazioni sindacali.
Invece, l’Amministrazione ha modificato ben poco della proposta originaria, rimanendo comunque invariati alcuni punti critici. Il primo è relativo all’esclusione dei dirigenti in periodo di prova, nonostante lo smart working non sia altro che una modalità di espletamento del servizio e dunque non vi siano motivi giuridici per tale esclusione.
Rimane poi la limitazione che consente di usufruire di un massimo di 4 giornate lavorative in un mese, con l’ulteriore vincolo di dover garantire non meno di tre giorni a settimana da svolgere in presenza.
Si registrano alcune migliorie e precisazioni, ad esempio rispetto alla formulazione degli obiettivi, alla limitazione della discrezionalità dell’USR nel definire le attività realizzabili in smart working o alla riscrittura delle fasce di contattabilità rispetto a come erano state proposte nella prima versione presentata dall’Amministrazione.
L’Amministrazione ha preso atto delle rinnovate richieste delle Organizzazioni sindacali, si è riservata una ulteriore valutazione e ha annunciato la chiusura del Confronto in un prossimo incontro che verrà convocato a breve.
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