Ci sarà tempo fino al 31 gennaio 2024 per poter presentare le domande tardive ai fini della partecipazione agli esami di maturità 2024. Gli Usr, infatti, possono prendere in considerazione le istanze presentate in ritardo soltanto nei casi di gravi e documentati motivi. Potranno beneficiare della proroga del termine, stabilito per le domande tardive dei candidati esterni, anche i candidati interni nelle stesse condizioni. In questo caso la domanda dovrà essere presentata al dirigente scolastico o al coordinatore didattico.
Le norme per chi si ritira prima del 15 marzo
Il termine è di natura ordinatoria e i candidati interni hanno comunque titolo a sostenere gli esami, qualora siano stati ammessi in sede di scrutinio finale. Discorso diverso per quegli studenti che si ritireranno dalle lezioni prima del prossimo 15 marzo. In quel caso, possono presentare l’istanza di partecipazione in qualità di candidati esterni entro il 21 marzo 2024.
Quando inizia la maturità?
La prima prova scritta dell’esame di maturità 2024 è fissata per il 19 giugno.