Si è svolta martedì 10 luglio, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, una riunione con le istituzioni centrali e locali e i soggetti competenti delle Regioni Calabria e Sicilia per avviare una collaborazione sistematica finalizzata a soddisfare il fabbisogno occupazionale richiesto dalla realizzazione e gestione delle opere infrastrutturali, tra cui il Ponte sullo Stretto di Messina.
Le parole di Valditara
“L’istruzione tecnica e professionale ricopre un ruolo chiave nella formazione dei tecnici necessari alla realizzazione e gestione di grandi opere, come il Ponte sullo Stretto di Messina, funzionali allo sviluppo dei territori. Non è un caso che Regioni come la Calabria e la Sicilia abbiano registrato un alto numero di adesioni alla sperimentazione della riforma 4+2” ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. “Il Ponte sullo Stretto – ha aggiunto il Ministro – non è solo un’opera infrastrutturale necessaria a collegare la Sicilia al continente, ma rappresenta un’opportunità straordinaria di sviluppo del Mezzogiorno che necessita di tecnici con una formazione di eccellenza, quale quella a cui puntiamo con la riforma del 4+2. Auspico un puntuale e costante coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, affinché insieme possiamo delineare il futuro del Sud Italia e riunire il Paese partendo dalla scuola”.
La riunione
Alla riunione hanno partecipato il sottosegretario al Ministero del lavoro e delle politiche sociali Claudio Durigon, il vicepresidente del Gruppo Lega al Senato, Antonino Germanà, la senatrice Tilde Minasi, l’europarlamentare Giusi Princi, l’assessore all’istruzione e formazione professionale della Sicilia, Girolamo Turano, l’amministratore delegato della Società Stretto di Messina Spa, Pietro Ciucci, il delegato dalla Presidenza della Fondazione ITS per l’efficienza energetica di Reggio Calabria, Giacomo Guglielmo, e il presidente della Fondazione ITS per l’efficienza energetica della Provincia di Enna, Gaetano Mino Mangione.