La scuola italiana è sempre più multiculturale. A dirlo sono i dati diramati dal Ministero dell’istruzione e del Merito, che parlano di 890mila studenti con entrambi i genitori non italiani. Tra questi 814.500 frequenta un istituto statale, mentre 74.500 sono iscritti in scuole paritarie.

Nella scuola statale dell’infanzia gli stranieri rappresentano il 13,4% del totale, mentre in quella primaria il 14%. La scuola media conta invece l’11,7% di presenze non italiane. La percentuale scende ulteriormente negli istituti superiori: 7,8%. Nel 2020-2021 gli alunni non italiani in ritardo scolastico rispetto all’età anagrafica ammontavano al 53%, contro il 16% degli italiani.

Gli studenti stranieri sono più diffusi nelle Regioni del Nord Italia. In Emilia-Romagna, in particolare, si registra il record regionale di presenze non italiane, pari al 28%. Anche Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia e Veneto alla scuola materna e alle elementari evidenziano percentuali tra il 20% e il 24%.

Secondo il ministero, entro il 2033, si potrebbe arrivare al milione di studenti stranieri nelle scuola italiane. Gli alunni italiani, invece, sono passati da 6 milioni e 854mila nel 2017-2018 a 6 milioni e 472mila nell’anno scolastico in corso.