A due anni dalla scadenza del triennio e cinque dalla firma del CCNL relativo al triennio 2016/2018, il 17 gennaio partirà finalmente all’ARAN la trattiva per il rinnovo del contratto.
Le pressioni dei sindacati
Dopo quasi quattro mesi dall’impegno assunto dal ministro Valditara lo scorso 27 settembre, si compiono così le premesse per la sigla del contratto dell’unica Area della pubblica amministrazione a cui è stato negato finora il diritto al rinnovo. Più volte i sindacati hanno chiesto nei mesi scorsi ai ministri interessati, Istruzione e Funzione Pubblica, di evitare ogni ulteriore inaccettabile rinvio, da ultimo con una lettera unitaria del 3 gennaio 2024, con la quale si è denunciato l’ingiustificabile ritardo dell’avvio delle trattative di un triennio contrattuale ormai scaduto da ben due anni.
I punti in programma
Quella dell’Istruzione e Ricerca è l’unica Area della pubblica amministrazione ancora senza rinnovo del contratto. Si concludono così le procedure per la definizione dell’Atto di Indirizzo e la convocazione del primo incontro all’ARAN. Numerose sono le problematiche da affrontare nella trattativa. Tra queste figura il rinnovo del contratto della dirigenza scolastica.