Le 8mila scuole pubbliche italiane si stanno predisponendo per le elezioni che il prossimo 7 maggio, dalle ore 8.00 alle ore 17.00, porteranno a costituire il nuovo Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, il “parlamentino” della scuola, le cui ultime elezioni risalgono al 2015.
“Si torna finalmente a votare per dare impulso e nuove energie al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, che è l’organo di garanzia dell’unitarietà del sistema nazionale dell’istruzione. In Italia, nasce come supporto tecnico-scientifico per l’esercizio delle funzioni di governo nelle materie di “istruzione universitaria, ordinamenti scolastici, programmi scolastici, organizzazione generale dell’istruzione scolastica e stato giuridico del personale – dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief -: non è un caso che la nostra lista Anief si chiama “democrazia, responsabilità e partecipazione” e sarà presente in ogni ordine e grado scolastico. Abbiamo dimostrato in questi anni competenza, passione e ascolto e questo è l’impegno che assumiamo nei confronti di tutti i lavoratori della scuola che vorranno votarci.
Il numero di preferenze è corrispondente al numero di rappresentanti eleggibili per ciascuna componente.
Nel dettaglio:
1 preferenza per la componente personale docente scuola infanzia;
4 preferenze per la componente personale docente scuola primaria;
4 preferenze per la componente personale docente scuola primo grado;
3 preferenze per la componente personale docente scuola secondo grado;
2 preferenze per la componente personale dirigente scolastico;
1 preferenza per la componente personale ATA;
1 preferenza per la componente personale dirigente, docente e ATA per le scuole di lingua tedesca;
1 preferenza per la componente personale dirigente, docente e ATA per le scuole di lingua slovena;
1 preferenza per la componente personale dirigente, docente e ATA per le scuole della Valle d’Aosta