Scuola aperta d’estate, la risposta della Cgil: “Aule non sono centro estivo”

Solo propaganda, slogan e misure fallimentari. Così la segretaria generale della Flc Cgil, Gianna Fracassi, risponde il ministro dell’Istruzione Valditara sulle ultime uscite, soprattutto sulla proposta di tenere le scuole aperte l’estate per aiutare le famiglie. Intervistata da Fanpage.it, la sindacalista critica anche la figura del docente tutor e annuncia che verrà impugnato il decreto sul dimensionamento scolastico.

“Segnalo che le scuole sono già aperte d’estate, perché ci sono corsi di recupero e si svolgono gli esami – spiega la Fracassi -. Il ministro non va oltre gli slogan, come i suoi predecessori d’altronde. Non è una novità quindi. Tutti i ministri dell’Istruzione, in questa fase dell’anno, tirano fuori la stessa storia. Poi si rendono conto che la scuola non è un centro estivo, né un doposcuola. Se si vuole intervenire in questo senso ci sono già soggetti che se ne occupano, come gli enti locali. E poi c’è una differenza enorme tra l’aprire la scuola per dare una risposta a chi lavora, come ha detto il ministro Valditara, e l’aprire la scuola per compiere la sua missione, ovvero costruire un curriculum di competenze e conoscenze. Sono funzioni diverse”.