Oltre 100 segnalazioni, provenienti da tutto il Piemonte, a causa dei riscaldamenti non accesi all’interno delle strutture scolastiche. E’ quanto denuncia la UIL Scuola, con dati che parlano di migliaia di studenti piemontesi che a dicembre hanno svolto le lezioni nella morsa del gelo.
La denuncia di Uil
โProblemi alle caldaie, termosifoni impantanati e infissi malandati. Continuano ad arrivarci decine e decine di segnalazioni dagli istituti scolastici dellโarea metropolitana di Torino dove gli studenti e il personale sono lasciati al freddo. La sicurezza nelle scuole deve essere una prioritร โ afferma il Segretario generale Uil Scuola Rua, Giuseppe DโAprile โ non si puรฒ agire solo in seguito alle emergenze, ciรฒ che conta davvero รจ la quotidianitร , dove si registrano troppo spesso episodi di questo genereโ.
Dallโanalisi della Uil Scuola Rua Piemonte sono diverse le localitร nella regione dove la situazione รจ critica. โAbbiamo ricevuto numerose telefonate da Torino, Ivrea e Pinerolo โ continua Meli โ oltre che da Chieri e da Susa โ ร inaccettabile lavorare con cappotti e sciarpeโ.
Il Segretario generale della Uil Scuola Rua sottolinea che โdi sicurezza nelle scuole bisognerebbe parlare tutti i giorni. ร un settore nel quale si intrecciano competenze diversificate. Serve una pianificazione di medio e lungo periodo. ร ora di denunciare le inadempienze che possono avere conseguenze gravi e pretendere un maggiore impegno per la sicurezza nelle scuole da parte di tutti gli attori coinvolti attraverso interventi organici e strutturati nel tempoโ.
A chi compete il riscaldamento nelle scuole?
Per le scuole inferiori al secondo grado, il riscaldamento e la manutenzione degli impianti competono al Comune. Discorso diverso per le scuole di secondo grado (istituti e licei), la cui competenza รจ dellaย Province.