Il Governo italiano ribadisce il suo forte impegno nel potenziare lo sport nelle scuole, ponendo questo tema al centro dell’agenda politica. In risposta alle recenti dichiarazioni del presidente del CONI, Giovanni Malagò, i Ministri dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e dello Sport, Andrea Abodi, hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra i due dicasteri competenti, confermando che la valorizzazione del capitale umano attraverso la pratica sportiva rappresenta una priorità per l’esecutivo.
“Il Governo ha posto al centro della propria agenda la valorizzazione del capitale umano nelle scuole attraverso la pratica sportiva”, hanno dichiarato i Ministri. L’obiettivo è utilizzare lo sport come strumento educativo, non solo per migliorare la qualità della vita degli studenti, ma anche per contribuire al loro sviluppo fisico e mentale, preparando le nuove generazioni per un futuro più sano e dinamico.
In un contesto di rinvigorimento del settore, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha previsto un impegno finanziario significativo, con un totale di 890 milioni di euro destinati a interventi nelle scuole italiane. In particolare, sono stati stanziati 300 milioni di euro per la ristrutturazione e l’ampliamento delle infrastrutture sportive scolastiche. A questi si aggiungono 255 milioni di euro previsti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nel dicembre 2022, e ulteriori 335 milioni recentemente stanziati, per un impegno complessivo che supera i 890 milioni di euro.
Una parte rilevante di questi fondi, pari al 72%, sarà destinata alle scuole del Mezzogiorno, con l’obiettivo di ridurre il divario infrastrutturale tra le diverse regioni del paese. Gli interventi includeranno lavori di messa in sicurezza (59% dei fondi) e nuove costruzioni o ampliamenti di impianti sportivi esistenti (41%).
In aggiunta agli interventi sulle strutture, il Governo prevede l’implementazione di bandi per l’allestimento di spazi sportivi non convenzionali e un censimento delle strutture comunali per incentivare la collaborazione con le scuole, stipulando convenzioni che favoriscano l’accesso degli studenti a impianti sportivi extra-scolastici.
Infine, il Piano Estate 2024, che prevede un fondo di 400 milioni di euro, include una parte di risorse destinate alle attività sportive scolastiche. Un ulteriore decreto in via di definizione assegnerà risorse aggiuntive per le attrezzature necessarie nei licei sportivi, per garantire a tutti gli studenti le migliori condizioni per praticare attività fisica.
L’intervento del Governo segna un passo decisivo per il rafforzamento dello sport come elemento fondamentale nell’educazione dei giovani, confermando l’importanza di investire in infrastrutture e opportunità che arricchiscano il percorso scolastico e preparino gli studenti alle sfide del futuro.
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