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Vincolo di mobilità rinviato di un anno, D’Aprile (Uil): “Problema che resta irrisolto”

Il nuovo decreto legge prevede la deroga per i docenti neoassunti che hanno inoltrato la domanda di mobilità in questa finestra.

“I provvedimenti contenuti nel decreto legge pubblicato lo scorso lunedì, per la Scuola, limitati e per nulla risolutivi”. Non ha dubbi il segretario generale della UIL Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, commentando i contenuti del decreto legge pubblicato in Gazzetta Ufficiale e che riguarda le disposizioni urgenti per il rafforzamento delle amministrazioni pubbliche.

Nello specifico, resta infatti irrisolta la questione dei vincoli sulla mobilità in quanto lo sblocco dei docenti neoassunti in ruolo previsto nel decreto, rinvia di un anno il problema – verranno bloccati dal prossimo anno – mentre nulla è stato previsto per i docenti “vincolati” che hanno ottenuto o otterranno, un movimento in altra provincia. “L’ennesimo pasticcio – afferma D’aprile – che divide il personale. Su questo aspetto rivendichiamo una soluzione per via contrattuale che preveda l’eliminazione dei vincoli per tutti i docenti. Inoltre, vengono lasciati fuori dalle immissioni in ruolo i docenti su posto comune inseriti nella I fascia delle Graduatorie provinciali per le supplenze e gli idonei delle graduatorie dei concorsi a cui si nega l’assunzione in ruolo anche oltre la vigenza delle graduatorie”.

“In coerenza con quanto sostenuto fino ad ora – conclude D’Aprile – continueremo a rivendicare le soluzioni prospettate a tutela dell’intera comunità educante fino alla conclusione dell’iter parlamentare del decreto”.

Per i docenti neoassunti che hanno inoltrato la domanda di mobilità in questa finestra ci sarà la deroga per quest’anno scolastico.

Gli stessi avevano potuto inoltrare una domanda di mobilità con riserva per l’anno scolastico 2023/24, in attesa di un provvedimento legislativo che desse concretezza alla deroga.