Tutti a casa il sabato in Lombardia, dove i primi istituti scolastici hanno iniziato a impostare la “settimana corta”, con appena cinque giorni di lezione invece che sei. Una misura che nelle scuole secondarie di II grado è abbastanza rara da vedere. La prima scuola ad adottare i cinque giorni di lezioni si trova a Bergamo, mentre l’ultima in ordine di tempo a scegliere la strategia della settimana di cinque giorni è stato il liceo scientifico “Antonio Banfi” di Vimercate (in Brianza), con le lezioni che si terranno dal lunedì al venerdì dalle 8.10 alle 14.55.

Un metodo ritenuto necessario per contrastare le spese che porta con sé il rincaro nelle bollette energetiche di luce e gas. Certo, con l’aumento delle ore nelle singole giornate, sacrificando quella del sabato, non è ancora possibile fare una stima sul reale risparmio da parte delle sedi scolastiche.

Di fronte all’aumento dei prezzi dell’energia, anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana nelle scorse settimane aveva parlato della settimana corta per le scuole come di “una strada già sperimentata altrove, senza conseguenze negative”.